Pubblichiamo la testimonianza della nostra operatrice Elisa a Kinshasa. Rinnoviamo l’appello per sostenere economicamente le famiglie in attesa di poter portare a casa i loro figli. Chiunque desideri aiutarci può farlo tramite bonifico bancario

Banca Prossima IBAN IT38X0335901600100000003660
intestato a Associazione ENZO B Onlus, Via O. Vigliani 104, 10135 Torino
“UN AIUTO ALLE CONGO FAMIGLIE”
Oppure con donazione online tramite Paypal

Per darci una mano a organizzare un evento di raccolta fondi scrivi a luana.garofalo@enzob.org

Foto Congo
Sono passati ormai quasi 50 giorni dal mio arrivo a Kinshasa, l’affascinante, caotica e polverosa capitale del Congo. Sto parlando della Repubblica Democratica del Congo, attraversata da un lungo fiume limaccioso, un Paese ricco di colline verdissime sotto cui si trovano giacimenti di diamanti, pietre preziose e minerali tra i più importanti e rari di tutta l’Africa.
Il mio compito è quello di occuparmi di sette bambini italo-congolesi, presto soprannominati ‘i 7 nani’, che aspettano il nulla osta delle Autorità per ricongiungersi con le loro famiglie adottive italiane.
I bimbi sono splendidi! Simpatici, intelligenti e vivacissimi…così pieni di energia che per tenerli bravi devo inventarmene una diversa ogni giorno.
Disegniamo, giochiamo a bandierina, costruiamo aerei con i lego, a volte riempiamo due piccole piscine di gomma, li spruzzo con il tubo dell’acqua e loro fanno a gara a chi schizza più lontano.
Sono giornate piene, tra il bucato a mano, i cambi pannolini e le chiamate via Skype con i genitori adottivi con cui hanno vissuto durante i primi mesi del blocco.
La nostalgia in questi momenti è forte, e ogni tanto cade qualche lacrima.
I bimbi parlano già un po’ di italiano e addirittura hanno imparato l’inno!
Il mio è un compito bellissimo e difficile allo stesso tempo: i miei studi (ho una laurea in psicologia) mi aiutano molto nei momenti di crisi.
L’unico problema che abbiamo, a parte la paziente e rispettosa attesa che le autorità congolesi emettano i nulla osta, è di natura economica. Poiché è stato richiesto alle famiglie di rientrare in Italia, non potevamo riportare i bimbi in orfanotrofio, rischiando di mettere a repentaglio la fiducia e la serenità acquisite nei primi due mesi.
Quindi eccomi qui… da 50 giorni, in una struttura sicura che ci ospita. Stare qui mediamente costa 250 dollari al giorno, tutte spese a carico dei genitori che hanno già sostenuto i costi della permanenza e dei viaggi degli scorsi mesi.
Finché la situazione non si risolve i costi continueranno ad accumularsi (la stanza, la spesa, i pasti..). Le disponibilità economiche delle famiglie coinvolte incontrano al momento forti difficoltà.
Anche la mia associazione non riesce ad affrontare altre spese, oltre a quella della mia permanenza, e per questo chiedo un aiuto per queste famiglie adottive.
Abbiamo attivato una sottoscrizione per sostenere le sei famiglie di ENZO B coinvolte. L’intento di questa iniziativa vuole proprio essere quello di contribuire a questi esborsi per alleviare, almeno dal punto di vista economico, le loro difficoltà.

ENTRA NEL MONDO ENZO B

Richiedi Maggiori Informazioni

Come vi chiamate? (richiesto)

La vostra email (richiesto)

Avete già ottenuto il decreto di idoneità?

Note

Perfavore riporta il codice di sicurezza sottostante*
captcha

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy

COLLOQUIO PER IL CONFERIMENTO

Nome e Cognome *

Email *

Numero di Telefono *

Data di notifica del decreto *

Data di nascita dei coniugi *

Data del matrimonio *

Avete già dei figli?

Quanti?

Quanti anni hanno?

Note

Perfavore riporta il codice di sicurezza sottostante*
captcha

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy