Continuano le nostre storie di adozione, pezzi di vita e di mondo regalateci da chi ha vissuto questa esperienza in prima persona. Con questo quinto racconto conosciamo una bimba dal Congo, Maguy. Buona lettura.
Il viaggio per l’incontro è uno degli eventi più importanti dell’adozione. Qual è stato il momento più divertente del viaggio?
Ci sono stati molti momenti divertenti, ma sicuramente la scoperta delle bolle di sapone è stata eccezionale per Maguy. Ore intere a rincorrere queste bolle e ovviamente a scoppiarle.
L’adozione porta con sé qualcosa di inaspettato. Qual è la cosa o il momento che ha stupito di più vostro figlio/a? Mentre la cosa o il momento che vi ha stupiti di più di vostro figlio/a?
Quando eravamo in Africa siamo andati più volte a mangiare al ristorante. Maguy era affascinata dal cibo e mangiava gustando ogni pietanza. Questa particolarità di gustare il cibo le è rimasta anche ora, a distanza di quasi otto anni. Ricordiamo sempre il momento dell’incontro. Maguy è volata tra le braccia del padre. Quando poi ha visto che altri bambini si avvicinavano alla madre si è lanciata in una zuffa per allontanarli. Un momento indimenticabile.
Immaginate di utilizzare tutti i vostri sensi: cosa ricordate in particolare della vostra esperienza nel Paese d’origine di vostro figlio/a?
Ricordiamo i colori di questa bambina nera come l’ebano con un vestitino verde smeraldo. I colori del Congo feriscono gli occhi tanto sono forti. Il primo pianto di Maguy costretta dalla cintura sull’aereo. Il sapore del cibo molto speziato. Il caldo oltre i 40 gradi che non avremmo mai immaginato di poter sopportare, ma in Africa è stato possibile.
L’integrazione sociale e culturale è certamente una questione di primaria importanza. Avete messo in campo strategie e strumenti per facilitare questo processo?
L’inserimento di nostra figlia alla scuola materna – quando è arrivata in Italia aveva due anni e mezzo e dopo pochi mesi è entrata all’asilo – è stato indolore. Dal carattere forte, Maguy ha avuto fin da subito la voglia e il bisogno di stare con i bambini, quasi a riprodurre la dimensione dell’orfanotrofio. Nessuna strategia se non l’ascolto totale delle sue necessità per trovare ogni volta risposte adeguate.
L’orientamento e la formazione sono un aspetto centrale nella nostra società. Avete scoperto l’attitudine più spiccata di vostro figlio/a?
Maguy ha una bella personalità e ha un forte spirito di competizione. Da qui la facilità nel raggiungere gli obiettivi che si prefigge: dalla scuola allo sport, alla musica. La corsa è la sua forza naturale; la pittura e lo studio del violino esprimono il suo talento. La lettura è la compagna di viaggio.
Niente unisce di più che stare insieme. Qual è l’attività familiare preferita?
Amiamo viaggiare e quando avviene pianifichiamo tutti insieme i nostri tour che poi arricchiamo di fotografie e memorie per farne dei piccoli libri ricordo. Uniti tutti dalla passione per il cinema, la visione di un film è un momento che spesso condividiamo.