In questi giorni siamo oggetto di attenzioni, di varia natura, tutte focalizzate sul rallentamento delle procedure adottive in Etiopia. Posto che la situazione riguarda tutte le adozioni internazionali di tutti i Paesi d’accoglienza e che ENZO B non è l’unico Ente italiano operativo in Etiopia, siccome si parla solo di noi sta a noi rispondere.
E passino le famiglie che ritengono di scrivere un po’ quello che vogliono e dove vogliono: verso di loro abbiamo un dovere di informazione e trasparenza e non poca comprensione per tutta la sofferenza che questo iter adottivo ha comportato e comporta. E passino le interpellanze parlamentari: un onorevole ha il diritto (?) di chiedere chiarimenti e non possiamo rispondere noi, anche se lo vorremmo tanto…
Ora capisco pure la foga giustizialista, anche se la ritengo inutile, dannosa e anche un po’ stupida nella sua approssimazione. Però nella foga con le parole bisogna proprio starci attenti e quindi da oggi i nostri legali hanno ricevuto il mandato di tutelare ENZO B in tutte le sedi opportune.
A tutti coloro, compreso il Signor Beppe Grillo, che strumentalizzando il dolore altrui si ergono a paladini della giustizia e della corretta informazione, consigliamo di approfondire gli argomenti che trattano e di non ritenersi immuni dalla giustizia che in modo così strombazzante dichiarano di perseguire.
Cristina Nespoli – Presidente Enzo B